In realtà, tutti noi conosciamo già la risposta a questa domanda fatevi belli!Perché noi donne amiamo tutto ciò che ci rende belle.
Le risposte sono nel resto dell’articolo… Perché indossiamo i gioielli?
Vogliamo mostrare la nostra bellezza e farci notare. Tuttavia, l’essenza di tutti questi desideri è in realtà il desiderio di essere amate.
La nostra passione per i gioielli e gli accessori è un brillante riflesso di questo desiderio a cui è difficile rinunciare. Anche se tutti seguono ciò che va di moda e sembrano indossare le stesse cose, ci sono dettagli che separano i nostri stili.E i dettagli più importanti che evidenziano questa differenza di stile sono nascosti nelle linee dei nostri gioielli.
I nostri gioielli Sono simboli silenziosi ma molto potenti e anche brillanti che rivelano il nostro stile e la nostra originalità diversa da tutti gli altri.
Oltre a tutto questo, ci prendiamo cura di noi stesse e ci amiamo; Lo riveliamo con i nostri gioielli tanto quanto con i capelli, il trucco e i vestiti.
Quindi, in un certo senso, i gioielli sono il nostro modo di esprimere noi stessi. Colorati, scintillanti, semplici o molto appariscenti ogni modello; Infatti, portano con sé le tracce della nostra concezione estetica e del nostro stile di vita. E amiamo i nostri gioielli di più, che possiamo rivelare il nostro stile da combi …) La gioielleria è in realtà il luccichio che ci vizia. A volte diciamo “oh, non è così necessario”, ma sappiamo che un po’ di luccichio cambia molto. E noi donne amiamo coccolarci :))Inoltre, ci prendiamo cura e amiamo noi stesse; lo riveliamo con i nostri gioielli, così come con i capelli, il trucco e i vestiti.
Colorato, scintillante, semplice o molto accattivante ogni design;
infatti, porta con sé le tracce della nostra concezione estetica e del nostro stile di vita.
L’evoluzione dell’orecchino dall’uomo alla donna nel corso della storia..
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Già in epoca preistorica, le persone portavano qualcosa all’orecchio come ornamento o amuleto e cercavano di impressionare gli altri.
Come per quasi tutti gli sviluppi culturali, l’orecchino si incontra per la prima volta con gli Egizi. Gli anelli d’oro, che un tempo avevano un diametro molto grande, vengono gradualmente sostituiti da orecchini più piccoli a forma di trespolo.
In Babilonia e nelle successive civiltà asiatiche, gli orecchini divennero un gioiello indossato solo dagli uomini, indicando il loro rango nella società.
Man mano che l’arte del ricamo in oro si sviluppava, diventava più elegante: i Greci usavano orecchini a sonaglio in oro, mentre i Romani mettevano pietre preziose negli orecchini. Gli orecchini, poco usati nel Medioevo, sono tornati di moda con il Rinascimento.Le donne portano gli orecchini in entrambe le orecchie, mentre gli uomini solo nell’orecchio sinistro. Gli
uomini preferivano soprattutto quelli ornati di perle.Mentre i diamanti nel XVIII secolo e le pietre in rilievo nel XIX secolo erano popolari, gli orecchini rimanevano fuori moda.
In breve tempo, sono tornati di moda nel XX secolo grazie agli strumenti per il piercing ad alta velocità e alle possibilità di un piercing all’orecchio igienico.Oltre a essere un ornamento, porta con sé una serie di messaggi a seconda del luogo in cui viene indossato. Viene fissato su tutte le parti vuote del corpo con il nome di ” piercing .Possiamo notare in passato che gli orecchini non sono un gioiello da donna come pensiamo.Gli
orecchini non sono stati usati solo come ornamento e come mezzo di influenza nella storia.Ad esempio, lo scopo di indossare orecchini alle orecchie dei marinai nell’antichità era diverso.All’
epoca in cui i marinai solcavano le incertezze degli oceani su navi di legno, nessuno poteva essere sicuro di tornare sano e salvo da questi lunghi viaggi alle proprie case e alle proprie famiglie.
Per prepararsi al peggio, in caso di incidente e di incagliamento dei loro corpi, portavano orecchini d’oro alle orecchie, in modo che chi li avesse ritrovati potesse utilizzarli per le spese del funerale e della sepoltura.
Le collane hanno una storia di quasi 40 anni.000 anni. Le prime civiltà e l’umanità preistorica usavano le collane come materiale che indicava lo status e il posto nella società in termini di pietre o di lunghezza. Oppure piume, denti, ecc. degli animali che cacciavano. Le portavano al collo e le mostravano come immagine di potere.Alcuni sciamani credevano che gli animali morti portassero la loro anima e pensavano che le loro aure conferissero loro diversi poteri. Indossando piccole statuette delle divinità in cui credevano nell’antico Egitto, credevano che la statuetta offrisse benefici alla specifica divinità descritta. Oggi le collane sono rimaste come ornamenti, lontane da tutti questi significati mistici, tranne che per le pietre che si ritiene diano energia.
E la storia degli anelli con sigillo?
Ovviamente, tutto ha un inizio e una partenza.
L’umanità a volte vuole tornare indietro il più possibile e arrivare alla prima storia di ogni cosa.Come i nostri genitori cercavano le enciclopedie e noi oggi ci rivolgiamo a Google.
“Chi ha trovato per primo l’anello con sigillo?” Per chi è curioso di conoscere la storia di questo accessorio utilizzato da uomini e donne, torniamo indietro nel tempo.Ecco la risposta a questa curiosa domanda…
L’anello è un accessorio che oggi ha molte varietà grazie alle sue diverse forme e significati.
Dove ha avuto origine questo accessorio in forme diverse come uomo e donna nelle nostre vite del passato?Se si viaggia a ritroso nel tempo, si può dire che la storia dell’anello va di pari passo con l’avventura della scoperta delle miniere. Se si risale alla preistoria, si possono vedere per la prima volta strumenti simili alla montatura degli anelli nell’Età del Bronzo.Gli
anelli realizzati in quest’epoca erano utilizzati come simboli di fidanzamento e le giunture erano prodotte sotto forma di anelli spessi senza preoccupazioni estetiche. I primi anelli con sigillo ornati sono stati ritrovati in civiltà come Creta e Micene.Nel periodoAntiche Greche, l’anello veniva usato come strumento che rivelava le differenze di classe piuttosto che come accessorio.
In epoca romana, le fedi nuziali furono inizialmente realizzate in ferro. La parola ” wedding ring “, passata dall’inglese alla nostra lingua, significa ” anello nuziale “.
L’anello che dà il nome a una delle nostre dita era portato all’anulare da Nefertari, la moglie del secondo Ramses, come patto, e fu rivelato allora che c’era una sola vena d’amore (Vena-Amoris) che correva da quel dito al nostro cuore.Così nel mondo cristiano, nel IX secolo, per ordine del Papa, entrò in uso la parola anello. Se guardiamo al mondo islamico, vediamo che l’anello giocò il ruolo principale nell’incidente arbitrale tra Hazrat Ali e Muawiya.
In epoca ellenistica si cominciarono a incastonare pietre preziose e l’uso degli anelli con sigillo sulle dita dei piedi si diffuse dall’India ad altri Paesi.Gli anelli, accessori indispensabili della vita quotidiana, adornano le nostre dita dei piedi con molte opzioni di design.
A volte l’unica pietra che esprime la proposta, a volte la promessa può essere l’anello di fidanzamento, oppure gli anelli firmati alla moda che completano la nostra eleganza.